Ero curioso di vedere Uomini che odiano le donne al cinema, dopo aver letto il romanzo di Stieg Larsson. Il film non ha deluso le mie aspettative: un bel thriller, comprensibile senza problemi anche da chi non sa niente del libro.
Quello che potrebbe far storcere il naso agli appassionati della Millennium Trilogy è però il risultato finale: il film è fedele alla trama della versione cartacea, ma alcune omissioni e pochi cambiamenti alterano il senso della storia, soprattutto nel finale. Un dettaglio che ad alcuni potrebbe non piacere (tranquilli, non rivelerò niente).
Posso comunque dire senza problemi che il risultato è ottimo: le due ore e mezza di durata scorrono tranquillamente e la storia è coinvolgente. Ovviamente il merito è soprattutto di Stieg Larsson, ma il regista si è comunque comportato bene, e la fotografia si fa apprezzare: bellissimi i paesaggi scandinavi.
Sulla scelta degli attori, essendo una produzione svedese, non aspettatevi grandi nomi, ma il personaggio di Lisbeth Salander è azzeccato. Manca di carisma Michael Blomqvist ed alcune figure secondarie non sono per niente approfondite, ma ci sarebbe voluta un’ora in più di film per certi dettagli.
Se ne avete l’occasione andate a vederlo, Uomini che odiano le donne è un ottimo film, all’altezza di altri gialli/thriller più famosi, ed il fatto che non sia una produzione hollywoodiana gli dà ulteriore merito. Se volete leggere la recensione del romanzo che ho scritto qualche tempo fa la trovate qui.