Uscito nelle sale americane nel 2007, è arrivato anche in Italia The Mist, tratto dal racconto omonimo di Stephen King (in italiano La Nebbia).
Mi ricordavo di aver letto la versione cartacea più di 10 anni fa: è la storia principale della raccolta Scheletri, pubblicata per la prima volta nel 1985. Questa trasposizione cinematografica è opera del regista Frank Darabont, che ha già realizzato due grandi film tratti dalla produzione dello scrittore: Le ali della libertà ed Il miglio verde.
Mi è piaciuto? Molto. Chi non ama il genere horror difficilmente potrà apprezzarlo come me, ma resta comunque un bel lavoro.
Al di là della trama, comunque appassionante, ci sono diversi spunti interessanti che meritano attenzione.
Tutto il film è principalmente una denuncia sulla follia del genere umano, che in situazioni di panico è capace di gesti assurdi: un gruppo di persone rinchiuso nello stesso luogo in una situazione disperata, regredirà in breve tempo ad una condizione quasi primitiva se gli vengono tolte tutte le comodità a cui è abituato. L’argomento è già stato affrontato in passato, ma in The Mist non cade mai nella retorica.
Detto questo, il film non è comunque esente da difetti. Il regista è caduto nell’errore di voler mostrare “troppo”, facendo crollare la suspance presente in altri titoli come The happening, dove il nemico non si vede praticamente mai. Poteva essere un capolavoro, resta comunque uno dei migliori lavori tratti dalla produzione di King.
Una nota finale su un particolare presente all’inizio, che potete intravedere anche nell’immagine qui sotto e nel trailer ufficiale: il dipinto a cui sta lavorando il protagonista è uno dei disegni più famosi raffiguranti Roland, il pistolero della saga della Torre Nera, altra opera miliare di Stephen King.
Per gli appassionati è sempre una soddisfazione riconoscere certe citazioni!
Il trailer ufficiale di The Mist:
httpv://www.youtube.com/watch?v=GQKuebAC3cQ
Commenti
2 risposte a “The Mist”
“Childe Roland alla Torre Nera giunse”… ora non posso più perdermi “The Mist”…
Ciao Tom, io l’ho visto ieri sera, il finale è originale non c’è dubbio, ma mi ha messo un’angoscia…