Dopo aver provato la demo di Blur ed essermi divertito online su Xbox Live, non potevo lasciarmi incuriosire anche da Split/Second, altro gioco di corse in uscita a fine Maggio.
Tenendo presente che la demo è molto ridotta perché consente di provare solo una pista con un’unica auto, ed è solo per un giocatore in single player, qualche idea ho potuto comunque farmela.
La grafica è sicuramente uno dei punti di forza di questo titolo: pulita, nessun errore o glitch nemmeno nella beta, un’ottima prima impressione. La prima cosa che però mi ha stupito in senso negativo è stata l’estrema lentezza del gioco: alla prima partita non riuscivo a capire se stessi sbagliando qualcosa o se davvero l’auto si dovesse muovere così lentamente. Poi mi sono reso conto che non c’era niente di errato in quello che stavo facendo: almeno nella demo, l’auto che è possibile provare si muove alla velocità di una Fiat 500 in Forza Motorsport 3.
Utilizzando come paragone la demo di Blur, il confronto è davvero impietoso. Non so se con le altre auto le cose miglioreranno, ma la difficoltà in giochi come questo è data soprattutto dalla velocità di gioco. Se Split/Second è questo, sembra tutto fin troppo facile. Tra l’altro pare che ci siano tre categorie di veicoli: veloci ma leggeri, medi, ed i truck. Non oso immaginare come possa essere guidare quest’ultima categoria.
In realtà sarebbe un peccato, perché sulla carta l’idea alla base non è niente male: le gare si svolgono su tracciati pronti per essere demoliti, ed i piloti in gara accumulando “punti” possono comandare a distanza varie esplosioni per far saltare in aria gli avversari, far crollare palazzi, torri, ponti, ed aprire scorciatoie nel tracciato. I “punti” si accumulano in tre modi: in derapata, saltando e restando in scia agli avversari.
Questo porta a gare spettacolari, con palazzi che crollano mentre ci passi sotto o eventi ancora più sorprendenti: sulla pista della demo (Airport Terminal) non è difficile trovarsi a percorrere la pista di atterraggio mentre un aereo in fiamme arriva in senso inverso.
Le premesse per un gioco divertente ci sono tutte: molto dipende appunto se questo della velocità di gioco si rivelerà essere davvero un problema. Il multiplayer fino a otto giocatori in contemporanea aggiungerà sicuramente del divertimento, anche se le gare di Blur con venti giocatori sembrano promettere qualcosa in più.
L’appuntamento è a fine maggio: il 21 per Split/Second, il 28 per Blur. La scelta tra i due dipenderà anche dal tipo di gioco che preferite, con la longevità che sarà sicuramente condizionata dall’esperienza in multiplayer.
Split/Second Demo Preview
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