Source Code è stata una bella sorpresa in un periodo di poche novità interessanti in uscita al cinema. Il regista è Duncan Jones, ed il fatto che sia il figlio di Bowie ha subito catturato la mia attenzione: era inevitabile.
Il film è un thriller fantascientifico di cui non dirò molto: si parla di realtà parallele e della possibilità di cambiare il corso degli eventi. Non ha dietro il budget di Inception, ma per certi versi è riuscito a colpirmi molto di più. Se la fantascienza è il vostro pane quotidiano non potete perdervelo, andate a vederlo prima che sparisca dalle sale.
Io sto già cercando Moon, il primo lavoro di Duncan Jones, che pare sia altrettanto interessante.
Commenti
3 risposte a “Source Code”
Io ho visto Moon e a metà film mi lasciò perplesso, cioè spiegato qual’è il nocciolo della questione il film ha pero d’interesse. Lo stesso effetto mi ha fatto Source Code: bellissimo e intrigante tranne nella sua ultima parte, nonostante io sia un devoto del fantascienza e in questo Source Code c’è puzza di Asimov lontano un miglio (mi viene in mente La Fine dell’Eternità). In conclusione: mi aspettavo di meglio.
PS: dopo aver lasciato il commento si finisce sulla pagina “wp-comment-post” con errore 404
Ho visto il film una settimana fa al cinema… sono andato solo per uscire con amici perchè dal trailer mi sembrava una più o meno copia di Deja Vu (con Denzel Washington), non mi sembra d’essermi sbagliato.
Mi sono anche addormentato 10 minuti, non è stata colpa del film, avevo fatto quasi un afterhour la notte precedente, ma il film non mi ha eccitato per nulla e mi sapeva di già visto.
Moon è tutt’altra pasta, è un film lento ma è sci-fi pura. Consigliatissimo.