Tiepida la notte di Maggio a Parigi, mille novecento tre.

Comincia così l’ultimo romanzo di Alessandro Baricco: Questa storia.
L’ho finito ieri sera, dopo averlo letteralmente divorato in pochi giorni.
C’è poco da fare, quando uno scrittore sa catturare l’attenzione del lettore ci vuole un attimo ad accorgersene. Inizi a leggere, e non smetti facilmente, anzi: è come se lui sapesse quali tasti premere, in quale momento e con che intensità, per farti entrare sempre più nella sua storia.
Tutto questo finchè non arrivi all’ultima pagina, dove quasi ti dispiace dover abbandonare il libro che hai tra le mani.

In Questa storia, Baricco racconta la vita di un uomo, Ultimo Parri, dalla sua infanzia fino alla morte, passando per i momenti più importanti che hanno caratterizzato la sua esistenza.
Troviamo le prime automobili, le corse su strada, la prima guerra mondiale, l’amore, in un intreccio ben pensato che è arrivato a farmi esclamare quel “ma no!” che difficilmente un libro mi fa tirare fuori.

Non posso far altro che consigliarlo, sicuramente a tutti quelli che hanno letto altri libri come Oceano mare, ma anche a chi vuole avvicinarsi all’autore per la prima volta.
Per chi se lo chiedesse: no, non è pesante da leggere (come City ad esempio), scorre senza problemi.

Ho trovato in giro qualche opinione negativa, che accenna ad una trama scontata che non ti coinvolge, ma evidentemente per me non è stato così. Pareri.

Corre, il treno per Versailles.


Commenti

5 risposte a “Questa storia”

  1. Divoratore!! :P Sono contenta che ti sia piaciuto…ovviamente poi presterai anche questo..^_^

  2. anche a me è piaciuto tantissimo :)

  3. A me Baricco proprio non convince… Dovrò ponderare la cosa, perché in fondo una chance dovrei dargliela.

    Hattrick manager pure tu?

  4. @Todomodo: sì, gioco su Hattrick.

    A.C.Viola, serie IV.47 :)

  5. non so se riuscirai a convincermi.

    :^)