Noi siamo infinito

Noi siamo infinito

Come on Eileen, oh I swear (well he means)
At this moment, you mean everything
you in that dress, oh my thoughts I confess
Verge on dirty
Ah, come on Eileen

Noi siamo infinito è il titolo italiano del film The perks of being a wallflower, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen Chbosky. In Italia (è del 2012) è stato accolto in maniera abbastanza fredda, ma leggendo vari commenti in giro per la rete mi sono incuriosito: non sembrava affatto male, ed infatti ora posso dire che merita di essere visto.

Racconta la storia di un gruppo di adolescenti alle scuole superiori, con il protagonista Charlie che pur essendo introverso e timido (il wallflower del titolo originale) cerca di fare amicizia con i ragazzi più grandi per uscire dalla solitudine. Tra questi ci sono Sam (Emma Watson, ex-Hermione) e Patrick, che accompagneranno Charlie durante tutto l’anno, tra scoperte musicali, litigi, amori e confidenze.

La frase del titolo italiano nasce durante una nottata in auto per le strade della città, pronunciata dal protagonista. L’autoradio trasmette a tutto volume Heroes di David Bowie: Sam si alza in piedi sul retro del pickup godendosi il momento, mentre i tre non sanno che molto probabilmente quella sarà una delle migliori serate che passeranno insieme.

Cosa rende Noi siamo infinito un film da vedere?

Le emozioni che suscita, la storia che scivola via in 1h e 40 che sembra durare un attimo e soprattutto la colonna sonora: da Bowie ai Dexys Midnight Runners, passando per New Order, The Smiths e Sonic Youth.

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can be Heroes, just for one day