Eccomi qua… il solito momento notturno di chiacchierata interiore (nemmeno tanto visto che sto scrivendo su un blog), sono reduce da un matrimonio. Fortunatamente ho partecipato solo alla fase finale. Serata piacevole, sono stato contento di notare che non c’era molta gente… odio le occasioni/feste con centinaia di persone. Da segnalare un tizio che faceva da orchestra con le solite tastiere… ha mostrato un repertorio degno di un juke box, partendo dai Queen per continuare con Sinatra, Bob Dylan, e –udite udite– i Black Sabbath :D
Chissà dove l’avevano pescato, quando ho sentito partire Paranoid mi sono chiesto se era la mia immaginazione che vagava su altri lidi in attesa di andarmene.
In ogni caso è stato deciso con Lau che un matrimonio senza orchestra è squallido (vi prego niente tastiere e basi!) e ancora meglio se in chiesa al posto della marcia nuziale c’è Starway to Heaven o qualcosa del genere.
‘notte… adesso mi abbandono al sonno…