Melbourne e la Great Ocean Road

Flinders Street Station @ Melbourne, Australia

Inizia da qui il diario del viaggio di nozze, aggiornato non appena trovo una connessione a disposizione. Per sistemare foto e dettagli ci sarà tempo, me lo perdonerete

Per quanto possa sembrare grande e affollata, soprattutto guardando lo skyline ed i grattacieli, Melbourne in realtà è una città di medie dimensioni, visitabile in poco tempo. La periferia è estesa, ma in un paio di giorni noi abbiamo visitato praticamente tutte le cose più interessanti in centro, che è la zona coperta dal tram gratuito 35 (il City Circle).

Una delle cose migliori della città è proprio la presenza di mezzi gratuiti per i turisti: il tram 35 fa un percorso rettangolare intorno al centro, e c’è anche un autobus turistico, riconoscibile dal colore rosso e dai cartelli differenti alle fermate. Questo bus arriva un po’ più lontano del tram, allo Shrine of Remembrance oltre lo Yarra river e dalla parte opposta al quartiere italiano e ai docklands.

Il problema principale? Il cibo. Trovare un posto dove cenare è stata la preoccupazione maggiore, non perché ci siano pochi ristoranti ma perché i prezzi sono esagerati e spesso la qualità lascia a desiderare. Ci è andata molto bene a chinatown, dove abbiamo trovato un piccolo locale giapponese con gyoza e miso ramen per poco più di $10 a testa, mentre allo Stalactites, un ristorante greco molto affollato, abbiamo mangiato male con piatti che andavano dai $12 ai $25. Praticamente non esistono ristoranti locali, quindi dovrete scegliere tra le varie cucine di altri paesi, soprattutto orientali.

In ogni caso Melbourne è davvero una bella città: moderna, ricca di edifici appena costruiti e dal design originale alternati a chiese e palazzi vittoriani. Lo skyline di notte è spettacolare: ho ancora impresso il panorama tornando dall’autostrada (M1) dopo la gita in auto sulla Great Ocean Road. Da vedere anche il Queen Victoria Market: un enorme mercato coperto poco fuori dal centro della città, dove è possibile trovare frutta, verdura, ma anche abbigliamento, scarpe e souvenir a prezzi più bassi che da altre parti. Occhio però che è chiuso sia il lunedì che il mercoledì.

Volendo spingersi poco oltre il centro, merita una passeggiata St. Kilda con la sua spiaggia ed il pontile. Basta prendere il tram n.16 che passa dal centro (Swanston Street) e arriverete in circa 20 minuti alla meta. Da lì oltre a vedere Melbourne ed i suoi grattacieli riflettersi sul mare potrete anche trovare dei pinguini che dopo il tramonto escono dall’acqua. Vari cartelli dichiarano orgogliosamente anche l’esistenza di una razza di “water rats” che abita il molo, ma probabilmente non sono che pantegane.

Se avete tempo per qualche gita o escursione ce ne sono diverse che partono proprio da Melbourne: la più famosa è sicuramente quella verso la Great Ocean Road ed i 12 apostoli. Ci sono poi i tour per vedere i pinguini di Phillip Island, e qualche escursione nei dintorni della città nella Yarra Valley. Uscendo da Melbourne è tutto un susseguirsi di colline verdissime, vigne, pascoli e campi coltivati: un bello spettacolo per una gita in auto.
Noi abbiamo preso un’auto a noleggio proprio per fare il giro della Great Ocean Road. Se volete un po’ di consigli sparsi dopo la nostra esperienza posso dire:

  • considerate il jet lag, se siete appena arrivati farsi 8 ore di auto non è il caso. Io ho sofferto parecchio ed avrei preferito ritardare l’uscita di qualche giorno.
  • uscendo da Melbourne prendete l’autostrada M1 fino a Geelong, poi da lì proseguite per Torquay e troverete ovunque indicazioni sulla strada
  • è possibile farla anche in senso inverso, andando da Melbourne fino a Port Campbell e tornando lungo la costa, ma non ve lo consiglio perché guidando a sinistra tutte le aree di sosta ed i punti panoramici saranno dal lato opposto.
  • per tornare a Melbourne prendete le strade interne da Port Campbell fino a Geelong, il limite è 100km/h come in autostrada e tagliate parecchio (ci vogliono circa 3h per tornare in questo modo).
  • oltre ai 12 apostoli ci sono alcuni altri punti panoramici e varie spiagge: vale la pena fermarsi ogni tanto
  • prendete senza esitare la strada che porta a Cape Otway ed al faro: non tanto per il faro (che non abbiamo visitato), quanto perché attraverserete vari km di foresta di eucalipti tra decine di koala. Fermatevi ogni tanto su questa strada e guardate in alto, ci saranno sempre dei koala addormentati appesi agli alberi. Da non perdere!
  • per fotografare i 12 apostoli non è facile trovare l’ora giusta. Sono convinto che l’ideale sarebbe l’alba, ma questo implica trovare una sistemazione per la notte in zona. Noi eravamo da quelle parti poco prima del tramonto: bella luce, ma dai punti panoramici indicati vi troverete spesso contro sole.

Dovendo rifarlo, forse avrei programmato un paio di giorni sulla Great Ocean Road, magari passando più tempo nei vari parchi nazionali o ancora meglio provando a scendere sulla spiaggia dei 12 apostoli, seguendo la Great Ocean Walk.

In ogni caso resta una delle tappe obbligate se andate in Australia: il panorama è spettacolare ed ogni ora impiegata per arrivarci sarà stata ben spesa.

Great Ocean Road, Australia

Koala!

HDR Twelve Apostles, Australia


Commenti

Una risposta a “Melbourne e la Great Ocean Road”

  1. …forse per fare la foto all’alba ed evitare il jet lag potevate ignorare l’ora australiana e fare come se foste stati ancora con il fuso italiota ^_^