Ho scoperto questo libro per caso, leggendo il blog di Pietro Izzo, e rimanendo colpito dalla descrizione che ne faceva mi sono avventurato senza troppi indugi nell’acquisto e nella lettura.
“La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger è un romanzo senza dubbio originale. Alla base di tutto c’è un’ipotesi fantascientifica: una malattia del protagonista, che nei momenti più imprevedibili si trova a viaggiare nel tempo.
Fate attenzione però, perchè la storia si basa su questo presupposto, ma non ha le caratteristiche del romanzo di fantascienza. Il vero soggetto è la storia d’amore che lega Henry a Clare, che cattura il lettore fin dalle prime pagine. E’ avvincente, commovente, uno di quei libri che mentre ti avvicini alla fine vorresti potesse andare ancora avanti. Sono sicuro che sapete cosa intendo: è una sensazione che si prova poche volte, ma quando capita ti fa innamorare del libro che stai leggendo.
Dalla quarta di copertina:
Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto di trentasei nel prato di casa. L’attrazione è istantanea, anche se in un primo momento Clare pensa che forse quell’uomo può essere un alieno o un angelo. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Clare gli dice di sapere tutto di lui, mentre Henry non l’ha mai vista. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perchè Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. E’ così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o che conosce sua figlia prima ancora che sia nata… Un romanzo originalissimo e sorprendente che negli Stati Uniti ha raggiunto il successo con oltre un milione di copie vendute grazie al solo tam-tam dei lettori, stregati da questa delicata quanto imprevedibile storia d’amore.
Se siete in cerca di un buon romanzo, ve lo consiglio assolutamente. Non resterete delusi. A dicembre 2008 uscirà anche la versione cinematografica, ma difficilmente sarà in grado di mantenere lo stesso livello del libro.