Proper story’s supposed to start at the beginning. Ain’t so simple with this one.
Bastion è un titolo del 2011 prodotto da Supergiant Games e pubblicato dalla Warner Bros, che ho avuto modo di giocare a fondo solo recentemente.
È un videogioco d’azione con visuale isometrica, che per certi versi mi ha ricordato Lara Croft and the Guardian of Light. In questo caso l’avventura è solo single player.
Punto di forza è una grafica veramente curata che accompagna il giocatore alla scoperta del Bastion: una terra fluttuante immersa in un mondo fantastico, dove è avvenuto un disastro non meglio identificato. Ci siete solo voi nei panni di “the boy”, con l’obiettivo di raccogliere i pezzi di un mondo ormai in rovina.
Una voce narrante molto d’atmosfera fa da sottofondo ad ogni avvenimento, e la profondità del gioco (che in sè è tutto sommato semplice) viene data dalla grande varietà di armi, potenziamenti e mosse speciali a disposizione del personaggio.
Avevo giocato la demo su Xbox 360 più di un anno fa, e adesso ho avuto modo di rigiocarci su Steam dopo aver comprato un controller. È infatti uno di quei giochi decisamente più facili da gestire con un pad. Potete anche provare ad usare tastiera e mouse, ma non ve lo consiglio.
Cosa mi è rimasto impresso?
- La voce narrante. Questo video raccoglie i vari brani in un’unica sequenza. Non guardatelo se non volete anticipazioni della storia.
- Le musiche.
- La varietà di armi a disposizione, adatte a diversi stili di gioco. Peccato che alcune siano comunque simili, rendendo la differenza puramente estetica.
- Il sistema di bilanciamento della difficoltà: se trovate il gioco troppo facile potete usare degli Idoli. Ognuno aggiungerà una difficoltà in più, facendovi guadagnare più esperienza per una partita adatta alle vostre capacità.
Ve lo consiglio se volete un gioco semplice ma curato, in grado di impegnarvi per una decina di ore.
Commenti
3 risposte a “Bastion”
e in quanto a rigiocabilità come è messo? … nel senso: è una storia lineare (comunque vada, qualsiasi cosa tu faccia, non vi sono scelte che porteranno il gioco di qua anziché di là) oppure rigiocandola si possono ottenere “storie” diverse?
In realtà io l’ho già acquistato tempo fa su Steam con i saldi ma non l’ho ancora giocato… il fatto che duri solo una decina di ore mi piace (purtroppo non ho più il tempo di una volta) ma vorrei saperne di più su quel punto
grazie mille :)
La storia è lineare, ma il gioco ha una modalità “avanzata” che si sblocca dopo averlo finito la prima volta. È un’ottima soluzione da combinare con quello che ho scritto sugli idoli e sulla gestione della difficoltà, in modo da non annoiarsi anche alla seconda partita. Ovviamente tutti gli achievement si sbloccano dopo aver finito il gioco anche la seconda volta :)
[…] Se seguite la scena videoludica saprete già che sono gli autori di Bastion, altro videogioco che ho recensito in […]