Sono passati ormai 3 anni dal nostro viaggio di nozze tra Australia, Nuova Zelanda e Polinesia Francese, e mi sono accorto solo ora di avere tra le bozze un articolo mai pubblicato, scritto per raccogliere in un unico posto svariati consigli. È stato un viaggio straordinario e sarebbe un peccato non fare un riassunto: lo pubblico adesso per tutti i fortunati che prima o poi vorranno raggiungere le nostre stesse mete.
Se siete in cerca di consigli e di una serie di link utili, questo è il posto giusto.
Per iniziare ho raccolto tutti i post del diario di viaggio in un indice diviso per paese. Se siete di fretta potete andare direttamente alla sezione consigli e classifiche poco più sotto, ma io vi consiglio di leggere tutto, anche solo per sognare un po’ :)
Australia
- Melbourne e la Great Ocean Road
- Hervey Bay e Fraser Island
- Rockhampton e le strade australiane
- Airlie Beach e le Whitsundays
- Da Townsville a Cairns
- Ayers Rock / Uluru e Kata Tjuta
- Sydney
Nuova Zelanda
- Auckland e l’arrivo in Nuova Zelanda
- Paihia e il Northland
- Coromandel, Pauanui e Hot Water Beach
- Rotorua e i geyser
Polinesia francese
Consigli di viaggio e classifiche
Costo della vita
- Australia: non ci sono dubbi, l’Australia batte tutti. Il costo della vita è elevatissimo, i negozi sono cari e mangiare in un ristorante può costare tranquillamente $60-70 (50-60€) a persona ordinando antipasto, main course e qualcosa da bere. Ayers Rock vince il titolo del luogo più caro in assoluto di tutto il nostro viaggio.
- Polinesia francese: pensavamo fosse molto più cara. Certo, i resort e gli hotel di lusso hanno prezzi elevati, ma ristoranti, negozi e i pochi supermercati esistenti sono più che accessibili. È tutta questione di saper scegliere: una bottiglia d’acqua al ristorante di un resort costa 4-5€, altrove non più di 1-2€.
- Nuova Zelanda: costo della vita decisamente affrontabile. Non mancano ristoranti e locali di lusso, ma è tutto un altro mondo soprattutto rispetto all’Australia.
Alberghi e resort
- Il miglior albergo è senza ombra di dubbio il Sofitel Marara Beach a Bora Bora. Pur non essendo tra i più cari in Polinesia è una struttura di tutto rispetto, ed il rapporto qualità prezzo è imbattibile. Complimenti meritati al personale: molti parlano senza problemi inglese, italiano e francese, oltre alla lingua locale.
- The Hotel, Cairns. Non sarà un resort, ma questo albergo di buon livello in Australia ci è piaciuto subito. Bella stanza e posizione non lontana dal centro della città, a due passi dalla passeggiata sul lungomare.
- Copthorne Hotel & Resort, Paihia. Ci abbiamo passato solo una notte, ma questo resort è sicuramente tra i migliori alberghi in cui abbiamo alloggiato in Nuova Zelanda.
Compagnie aeree
- Qantas: aerei non sempre nuovissimi, ma il primo posto è per la cortesia del personale. Dove possibile abbiamo sempre ricevuto un trattamento di favore vista la mia altezza, ottenendo i posti sulle uscite di sicurezza anche senza chiederli.
- British Airways: gli aerei migliori su cui abbiamo viaggiato.
- Air Tahiti Nui: ultimo posto per la Air Tahiti, che ha praticamente in esclusiva i voli intercontinentali per la Polinesia francese, ma una flotta che inizia ad accusare l’età.
Escursioni e parchi nazionali
- Great Barrier Reef e le Whitsunday, Australia
- Wai-O-Tapu e Te Puia a Rotorua, Nuova Zelanda
- Kata Tjuta e tramonto ad Uluru / Ayers Rock, in Australia
- Eco Tour organizzato dal Sofitel a Bora Bora, Polinesia francese
- Beauty Spots tour a Fraser Island, Australia
Tramonti
- Dalla spiaggia del Relais Mahana a Huahine, in Polinesia francese
- Uluru / Ayers Rock, Australia
- Dalla spiaggia del Kingfisher Bay Resort a Fraser island, in Australia
Internet Wi-Fi
L’accesso ad internet non ha presentato particolari problemi in Australia, dove abbiamo sempre trovato una rete libera, almeno nelle città. Alcuni alberghi avevano anche il wifi gratuito, ad eccezione delle grandi catene (Mercure, Ibis, ecc…).
In Nuova Zelanda abbiamo avuto qualche problema in più: nelle grandi città come Auckland è possibile trovare qualche rete aperta, sia per strada che negli spazi condivisi degli hotel. Fuori da lì, diventa complicato: l’unica città in cui abbiamo trovato accesso libero è stata Rotorua, nella piazza principale.
Per quanto riguarda la Polinesia dipende tutto dall’albergo in cui alloggiate. Posso dire per certo che a Tahiti, al Manava Resort, è presente il Wi-Fi gratuito in tutto l’hotel. Stessa cosa al Relais Mahana a Huahine, anche se dipende dalla distanza del bungalow dalla reception. A Bora Bora invece il Sofitel Marara Beach ha l’accesso ad internet ma solo a pagamento, circa 3-4€ per 1 ora.
Il personaggio
Menzione speciale per un personaggio decisamente fuori dal comune che lavorava alle Polynesian Spa di Rotorua, in Nuova Zelanda. Dopo aver scoperto che eravamo italiani:
- ha dichiarato il suo amore per Bocelli accennando un pezzo
- ha raccontato di essere stato a Firenze e Roma, dicendo che “per fortuna” era andato tutto bene
- all’invito a tornare a Firenze ha risposto “io a Firenze? no no, basta, andrò da qualche altra parte”
- ci ha raccontato chi fosse Nedo Nadi, schermidore livornese. Chiedendogli se gli piacesse la scherma, mi sono sentito rispondere che voleva solo raccontarci una curiosità su un conterraneo e che la scherma non gli interessava.
Conclusioni
Non vi aspettate consigli su quale paese evitare o quale vedere assolutamente. Sono mondi diversi, ognuno con la sua storia da raccontare, e trascorrere un mese attraversandoli è stata un’avventura magnifica.
L’Australia è senza ombra di dubbio il paese dove le distanze sono enormi, e dove la natura è capace di rivelarsi completamente diversa rispetto a quello a cui siamo abituati in Italia. Vi può capitare di uscire in barca e vedere delle balene, passeggiare sul lungomare e scorgere dei delfini che saltano tra le onde, osservare gli alberi e scoprirli pieni di pappagalli. Per non parlare di opossum, koala e ibis. Molti dei miei conoscenti sono spaventati da serpenti, ragni e in generale dagli animali velenosi che fanno tanto notizia, ma in più di due settimane di viaggio non abbiamo mai avuto problemi: mettete da parte le preoccupazioni di questo tipo se è l’unico motivo per non partire.
La Polinesia francese è la terra da sogno per chi ama il relax, ma proprio per questo motivo se siete persone dinamiche vi consiglio di non passarci più di una settimana, magari visitando due isole diverse. Mare da sogno, tranquillità e cibo in abbondanza se decidete di trascorrere la vostra vacanza in uno dei tanti resort esistenti.
La Nuova Zelanda è il paese che avrei voluto conoscere meglio, e dove prima o poi spero di poter tornare per visitare anche l’isola a sud. Nel nostro viaggio siamo potuti passare solo dall’isola nord per mancanza di tempo: abbiamo adorato Auckland, Rotorua e la penisola di Coromandel e consiglio assolutamente di passarci, ma ogni racconto delle bellezze naturali della parte sud non fa che aumentare la mia voglia di tornarci.
Trovate le migliori foto del viaggio sul mio account Flickr, in tre album dedicati ai paesi attraversati.
Se avete curiosità i commenti sono a vostra disposizione: vi auguro di riuscire a visitare questi paesi almeno una volta nella vita. Non resterete delusi!
Commenti
2 risposte a “Australia, Nuova Zelanda e Polinesia francese: tutti i consigli di viaggio”
Salve, mi piacerebbe fare lo stesso viaggio ma non riesco a capire quanto mi costerà..
E possibile sapere quanto vi è costato? Eravate in due giusto?
Grazie mille
Ciao Laura, eravamo in 2, ma considera che era un viaggio di nozze e ormai sono passati diversi anni. In questo post ho cercato di dare più indicazioni possibili sui costi, ma per un preventivo preciso la cosa migliore è se ti rivolgi ad un’agenzia di viaggi :-)