Amabili resti è un film del 2009, tratto da un romanzo di Alice Sebold. La regia è di Peter Jackson (sì, quello de Il signore degli anelli), che racconta in modo onirico e surreale la morte di una ragazzina quattordicenne.

E’ un film difficile da definire, perché unisce delle parti angoscianti e molto forti ad altre più leggere, sempre in sospeso tra la drammaticità dell’argomento e la bellezza della fotografia.

La storia è quella di una ragazza che viene uccisa nel ’73: da quel momento resta in una sorta di limbo, ancorata al mondo che ha appena lasciato (con cui però non può più interagire), e destinata prima o poi a raggiungere quello che potrebbe essere definito paradiso.

Il tutto viene narrato in parallelo con le vicende della famiglia: l’angoscia del padre (Mark Wahlberg) che non si dà pace, la sorella che cerca la verità, ed una fantastica Susan Sarandon nei panni della nonna alcolizzata. Immancabile l’assassino, interpretato da un inquietante Stanley Tucci.

Amabili resti è un film decisamente fuori dal comune: se non vi fate troppi pregiudizi e riuscite a superare l’approccio alternativo potreste rimanere piacevolmente sorpresi.

Consigliato.


Commenti

Una risposta a “Amabili resti”

  1. Non mancherò di vederlo, anche perché dopo l’unicum de Il signore degli anelli, voglio proprio vedere come si comporta Jackson.

    Off topic: Sei ufficialmente invitato al Torneo dei film, dove puoi dare il tuo voto ad Amabili resti ed altri film. Ma l’iniziativa non si ferma qui: puoi votare registi ed attori, puoi ancora lasciare le tue nomination, e puoi scegliere un partecipante con cui scontrarti sulle nomination.
    Intanto puoi andare qui, e dare il tuo voto al film:
    http://torneodeifilm.blogspot.com/2010/10/pensieri-cannibali-vs-il-bibliofilo.html
    Ti aspetto.