Attirato dalla presenza contemporanea di Robert De Niro ed Al Pacino sono andato al cinema a vedere Righteous Kill, uscito la scorsa settimana.
Non mi aspettavo molto dopo aver letto alcune recensioni che lo stroncavano, accusando soprattutto il regista Jon Avnet per la mancanza di idee e la banalità. Del resto si sa che criticare è molto più facile che elogiare: basta leggere questa mini-recensione del Corriere per rendersi conto di come forse sia meglio farsi un’idea autonomamente piuttosto che seguire un giudizio troppo snob.
E’ stata quindi una sorpresa ritrovarmi soddisfatto a guardare i titoli di coda: il film merita di essere visto, mi è piaciuto.
Certo alcune pecche ci sono, a cominciare dalla localizzazione in italiano con un titolo che non c’entra assolutamente niente (Sfida senza regole), ma ormai siamo abituati a traduzioni ben peggiori. In questo caso sicuramente era voluto un richiamo a Heat – La sfida, altro film con De Niro e Pacino. Forse la pseudo-operazione di marketing sarebbe riuscita meglio con un titolo come La sfida 2, strano che non ci abbiano pensato.
La storia è quella di due poliziotti colleghi da 30 anni, che si trovano coinvolti in una serie di omicidi. La soluzione appare scontata, ma sarà davvero così?
Ciò che resta impresso è ovviamente la prova dei due attori. La scena è tutta per loro, e durante il film c’è anche spazio per momenti ironici che suscitano più di una risata. Al Pacino colpisce più di Robert De Niro, ma quello che non ho potuto fare a meno di considerare è quanto i due siano invecchiati, forse anche più di quello che ci si potrebbe aspettare dalla loro età (rispettivamente 68 e 65 anni).
Se state cercando un film da vedere al cinema ed un thriller-poliziesco può interessarvi, questo Sfida senza regole fa sicuramente per voi. Da non perdere se siete fan sfegatati dei due attori.