Ammetto che questo blog negli ultimi post stia predendo una piega -politica- che non avrei voluto, ma leggendo notizie e documentandomi anche su internet, non posso fare a meno di rivelare quello che scopro.
Mi sento in dovere di informarmi, e spero di non essere il solo, e per i più disinteressati mi sembra giusto mettere l’accento su alcuni argomenti decisamente importanti.
Si parla di lavoro, e di occupazione.
Il governo sta vantandosi di traguardi raggiunti con dati alla mano che sembrerebbero positivi, ma in un articolo sul blog di Beppe Grillo ho finalmente trovato alcuni dati interessanti e completi.
E così scopro che l’occupazione è sì aumentata, ma le unità di lavoro sono in calo e per la prima volta nella storia della Repubblica sono meno degli occupati.
Oppure che i disoccupati sono diminuiti, ma sono aumentati in modo incredibile gli scoraggiati, ovvero coloro che hanno smesso di cercare lavoro.
Se volete leggere il post per esteso, e capire meglio di cosa sto parlando, questo è il link.
Commenti
3 risposte a “Occupazione in Italia”
…sono anche aumentati perchè, ad esempio, 10 posti fissi sono diventati 20 posti part-time, a contratto, a chiamata e chi ne ha più ne metta…
passate a salutarci
E’ proprio quello che dicevo parlando di unità di lavoro diminuite, è spiegato anche sull’articolo.
L’avevo addocchiato anch’io l’articolo, ma non l’ho letto tutto, ripasserò. Però ho letto, sempre sul blog di Grillo, la traduzione dell’articolo del Guardian sul nostro premier…