Ieri sera, giovedì 4 Febbraio, Carmen Consoli si è concessa al pubblico per circa un’ora all’interno della Feltrinelli di via de’ Cerretani, a Firenze. Era la prima volta che andavo ad un evento organizzato dalla libreria, ma adoro queste occasioni per pochi, dove l’atmosfera è molto più intima e non c’è bisogno del binocolo per vedere l’artista.
Tanti gli argomenti trattati, dal dialetto siciliano a quello fiorentino, passando per i preti denunciati dalle Iene, e poi ancora il ricordo del bassista scomparso e gli esordi al Teatro Verdi all’apertura dei concerti di Raf.
E’ stato un bello spettacolo, un breve concerto acustico intervallato dalle domande — a tratti scontate — di un giornalista, ma mi ha fatto molto piacere ascoltare i nuovi brani dell’album Elettra. L’incontro era ovviamente a scopo promozionale, ma comunque mi ha sorpreso sentire i presenti richiedere solo canzoni nuove: Carmen era disposta a suonare qualsiasi cosa, e non capita spesso di vedere fin da subito un entusiasmo simile per dei pezzi appena pubblicati.
Questi i brani:
- Sud Est
- ‘A finestra
- Mio zio
- Mandaci una cartolina
Confesso che l’album nuovo dopo un primo distratto ascolto era rimasto a prendere polvere, ma una decina di giorni fa l’ho finalmente scoperto: mi piace davvero, lo considero uno dei suoi migliori, e sentirla ieri sera dal vivo ha confermato questa impressione.